
La meditazione Vipassana
Un metodo scientifico che porta alla graduale purificazione della mente.
Non essendo ne un credo ne una religione, questa tecnica meditativa può essere praticata da chiunque indipendentemente da sesso, età, provenienza. Può inoltre essere praticata in una qualsiasi delle quattro posizioni basilari:
posizione del loto, posizione del loto a metà, posizione sulla sedia, posizione supina, o addirittura in movimento.
Cos'è la Vipassana?
La Vipassana è una tradizionale ed antichissima meditazione buddista.
È una meditazione davvero interessante, in cui non c'è molto da fare... se non osservare il respiro.
È molto potente, uno dei primi corsi di meditazione che Osho ha creato dicendo che è l'essenza stessa della meditazione.
Vipassana è una meditazione molto silenziosa.
Le persone siedono in silenzio per un periodo di quaranta minuti ogni volta e poi camminano, lentamente e sempre in silenzio, in modo meditativo.
Le attività della vita quotidiana, come mangiare, vengono svolte lentamente.
È una situazione che permette davvero alle persone di rallentare e avere più tempo per osservare ed essere consapevoli di ciò che fanno: visto che normalmente siamo sempre occupati a fare un mucchio di cose, questo si rivela, per la maggior parte delle persone, davvero un cambiamento.

Che vantaggi traggono i partecipanti da questo processo?

Ogni persona vi scopre qualcosa di diverso.
La Vipassana è tradizionalmente definita una meditazione di "percezione interiore", nel senso che semplicemente rallentando ogni attività e stando seduto in meditazione, inizi a vedere e a comprendere cose di te stesso che altrimenti non capiresti, perché sei troppo affaccendato.
La Vipassana crea uno spazio in cui possono giungerci intuizioni su chi siamo e in cui possiamo arrivare a conoscerci più profondamente, più intimamente.
Molte persone iniziano a vedere che deve esserci qualcosa di più nella vita: "Dev'esserci qualcosa di più profondo da comprendere" e questo è il metodo di auto-indagine.
Di conseguenza possono succedere molte cose positive, come la sensazione di un maggiore rilassamento, di un più grande silenzio interiore.
Allo stesso tempo c'è una pulizia profonda di molte vecchie ferite: anche queste hanno bisogno di venire alla luce, di essere viste.
Questi sono solo esempi di ciò che può accadere alle persone: c'è il vantaggio, in generale, di una più profonda comprensione di se stessi, che porta con sé una maggiore pace interiore.
Per chi è indicata questa meditazione?
A chiunque si senta attratto da questo genere di meditazione.
Quando parlo con le persone, alcuni si preoccupano: "Cosa mi succederà a stare senza parlare, seduto, in silenzio?", specialmente persone che sentono di avere un mucchio di energia.
Forse la meditazione per loro è qualcosa di più vivace, in cui ci sia più spazio per esprimersi, come la danza; ma, parlando, si scopre che anche loro si sentono attratti dal fatto di rallentare e andare dentro.
Ho scoperto che perfino chi ritiene che la Vipassana "non è fatta per me", scopre che gli può davvero piacere quando prova.
Tutta quell'energia è assorbita all'interno e usata per essere più attenti.
E come ha detto Shunyo, si diventa più rilassati e sicuri di sé.
Ci si sente bene scoprendo che si può semplicemente "essere soli con se stessi" senza difficoltà.
